“Bhagavadgita”, canto dell’anima secondo il Gran Teatro del Lido Adriano, Walter Porcedda, Gli Stati Generali
La guerra, l’odio, l’amicizia. E la vita di tutti i giorni: nella città, nel quartiere, nella strada. E quella interiore. Che pone domande a cui è difficile rispondere: cosa facciamo noi qui? Quesiti di molti canti epici che raccolgono culture sedimentate nel tempo racchiuse e protette dentro testi, persino iniziatici, spesso pure non direttamente comprensibili a un grande pubblico. Hanno anche il compito di essere il riferimento di leggi non scritte, precetti morali a cui attenersi, consigli e guide per affrontare il quotidiano. (...)
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