Il Grande Teatro di Lido Adriano: luogo in cui pensiero, corpi ed emotività si incontrano, Marina Mannucci, Ravenna e Dintorni
L’adattamento teatrale del testo, grazie alla ricerca di un linguaggio sottile e allusivo che indica una rappresentazione dell’esistenza alternativa, offre la possibilità di esplorare temi profondi e complessi. Alla rappresentazione dell’epopea indiana sono stati sapientemente aggiunti dialoghi estemporanei che facilitano riflessioni che, partendo dall’universale, ben si amalgamano con temi attuali. È così per il riferimento del pensiero di Simone Weil che, tra l’altro, studiò il contenuto della Bhagavadgītā perché riteneva che con il suo messaggio di azione e d’amore, facesse riflettere sul ruolo della natura nell’esperienza umana e la possibilità di trascendere il mondo materiale. (...)
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